Università di Roma "La
Sapienza" - Facoltà di Ingegneria
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica - Corso di Reti Logiche, A.A.
2006-07
Calendario
Periodi per appelli e recuperi
Struttura dell'esame
Calendario degli esami (a.a. 2006/2007) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Prove d'esame
Correzione degli elaborati
Discussione e verbalizzazione
Computo del voto
Assegnazione del voto finale
L'esame è costituto da una prova scritta, tipicamente della durata di 4 ore senza intervallo, consistente in:
(Alcuni esempi di prove d'esame proposte in precedenti appelli possono essere consultati qui.) All'inizio dell'esame, il testo della prova viene distribuito in copia a ciascuno studente, il quale avrà cura di apporre immediatamente i propri dati (cognome, nome, numero di matricola e ogni altra informazione eventualmente necessaria). Allo scadere del tempo previsto, il testo della prova deve essere riconsegnato al docente assieme all'elaborato.
Su richiesta, lo studente dovrà esibire un documento di identità, senza il quale non potrà proseguire l'esame. Nel corso dello svolgimento della prova, non è consentito consultare testi, appunti o altro materiale. Non è ammesso l'uso di telefoni cellulari (che vanno tenuti spenti per tutta la durata della prova), né di computer portatili o palmari; è invece ammesso l'uso di calcolatrici tascabili, sia programmabili che non. È severamente proibito copiare, pena l'annullamento dell'elaborato.
L'elaborato deve essere scritto in maniera chiara e leggibile, limitando al minimo indispensabile cancellature, correzioni e rimandi. È opportuno che cognome, nome e numero di matricola siano riportati anche sull'elaborato, oltre che sul testo originale da riconsegnare; la numerazione delle pagine è gradita, anche se non richiesta né indispensabile. È consentito allegare all'elaborato anche le brutte copie, purché debitamente etichettate come tali, qualora si ritenga possano essere di ausilio alla correzione e alla valutazione. Si prega di utilizzare nell'elaborato un lessico corretto: abbreviazioni di uso ritenuto corrente come nn al posto di non, xò al posto di però, xché al posto di perché, + adatto al posto di più adatto, etc., sono semplicemente irritanti e saranno trattate come errori.
Gli elaborati vengono corretti nei giorni successivi allo svolgimento della prova; previa autorizzazione scritta (ai sensi delle normative sulla privacy) da parte di ciascuno studente, i risultati della valutazione e i relativi voti finali assegnati vengono pubblicati su questo sito non appena disponibili.
Al completamento delle correzioni, gli studenti vengono convocati mediante avviso su questo sito, con congruo anticipo, nel luogo e nell'ora stabiliti per le operazioni di discussione e verbalizzazione, dove potranno prendere visione degli elaborati corretti, ottenere chiarimenti sulla valutazione e verbalizzare il voto finale. È possibile verbalizzare un esame svolto in data X in un appello successivo tenuto in data Y; in tal caso la data di verbalizzazione dovrà necessariamente essere Y.
Al progetto logico (quesito D1), che consiste tipicamente dei seguenti elementi:
viene assegnato un punteggio da 0 a 5 ricavato come somma pesata dei punteggi assegnati allo sviluppo di ciascun sottosistema nell'elaborato:
I pesi per ciascun elemento, che possono ovviamente variare da progetto a progetto, non sono noti allo studente nel corso dello svolgimento della prova. Ad esempio, a un progetto D1 a cui siano assegnati i pesi
wSCA = 40%, wSCO = 30%, wIO = 20%, wSW = 10%
e che abbia ottenuto i punteggi parziali
pSCA = 5, pSCO = 4, pIO = 3, pSW = 2
viene assegnato un punteggio totale dato da D1 = (0.4)(5) + (0.3)(4) + (0.2)(3) + (0.1)(2) = 4. Si noti che:
Ai restanti quesiti della prova scritta (D2, D3, etc.) viene assegnato un punteggio da 0 a 5:
Il punteggio finale è calcolato come somma pesata dei punteggi assegnati al progetto D1 e ai quesiti; i relativi pesi, che sono noti allo studente durante la stesura dell'elaborato e sono indicati come percentuali nel testo della prova, sono commisurati alla difficoltà presunta di ciascun quesito. Ad esempio, se la prova scritta consiste di un progetto (D1) e di 4 quesiti D2, D3, D4, D5 con pesi
wD1 = 60%, wD2 = wD3 = wD4 = wD5 = 10%
e i punteggi ottenuti sono
pD1 = 4.2, pD2 = 2, pD3 = 5, pD4 = 4, pD5 = 5
il punteggio finale sarà dato da PF = (0.6)(4.2) + (0.1)(2) + (0.1)(5) + (0.1)(4) + (0.1)(5) = 4.12. Si osservi che, essendo la somma dei pesi sempre uguale al 100%, PF avrà sempre un valore compreso tra 0 e 5.
Il voto finale, ottenuto esprimendo PF in 30-esimi, viene infine ricavato moltiplicando PF per 6 e arrotondando il risultato in eccesso. Ad esempio, se PF = 4.12, si ha (PF)(6) = 24.72 e dunque il voto finale sarà 25.
Il voto finale calcolato con la procedura sopra indicata non è in generale suscettibile di variazioni. Tuttavia vi sono tre casi in cui lo studente potrà, nella fase di verbalizzazione, chiedere di rispondere oralmente a un ulteriore quesito per tentare di modificare il voto finale ottenuto:
Non saranno ammessi, nella maniera più assoluta, altri casi oltre ai tre elencati.
Last update 2007-11-07 12:46