La tendenza generale nell'architettura e
nell'organizzazione dei calcolatori è stata per lungo tempo rivolta verso una sempre
maggiore complessità della CPU: set di istruzioni più vasto, modi di indirizzamento più
complicati, registri maggiormente specializzati, e così via. Negli ultimi anni, tuttavia,
si è registrato un interesse crescente verso un approccio innovativo all'architettura dei
calcolatori, noto col nome di Reduced Instruction Set Computer (RISC), che sembra
consentire una maggiore efficienza nell'implementazione di sistemi di elaborazione.
L'esposizione che segue è rivolta all'introduzione dei concetti che stanno alla base
delle architetture RISC. Verranno esposti i risultati di alcuni studi sulla struttura dei
programmi compilati, e si vedrà in qual modo essi abbiano ispirato l'approccio RISC;
verranno quindi riassunti tre concetti chiave dell'architettura RISC: l'uso ottimizzato
dei registri, il set ridotto di istruzioni e il pipeline. Si concluderà con una
discussione della controversia -- ancora non risolta -- tra i sostenitori delle
architetture RISC e quelli delle architetture CISC (Complex Instruction Set Computer). |
Appunti per il corso di
Tecniche Numeriche e Analogiche,
Facoltà di Scienze dell'Informazione,
Università di L'Aquila,
1989-90. |
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